Qual è la sfida più importante delle aziende al giorno d’oggi? Ottenere un vantaggio competitivo sulla gestione dei big data. Tutti, in modo costante, produciamo dati, volenti o nolenti. E, in effetti, i big data significano, letteralmente, una mole di dati imponente, da “big”, termine inglese che significa “grande”.
Noi di D/Vision Lab sappiamo quanto siano importanti i dati: vogliamo parlare nello specifico di come affrontare la sfida e quali sono le opportunità per le aziende.
Cosa sono i big data?
Possiamo dare una definizione ben precisa: di fatto, ci troviamo di fronte a dati informatici di grandi dimensioni. Non si possono esaminare o analizzare senza strumenti di supporto: il nostro cervello non riuscirebbe a metabolizzare una quantità di informazioni così imponente.
Per le aziende, riuscire a gestirli è un imperativo, poiché rappresentano un flusso costante di informazioni preziose, utili sotto molti aspetti e in tanti settori, da quello medico all’industriale.
Come si generano?
Veniamo al punto focale: abbiamo anticipato che ognuno di noi produce dati in modo costante. Ed è proprio così. Le informazioni provengono da siti e fonti diverse, come social network, piattaforme di vendita online, siti che registrano continuamente le azioni compiute dagli utenti.
Generiamo informazioni con un semplice click, e questi dati rimangono, non spariscono nel nulla, rispettando il principio di “internet non dimentica”. Ogni passo digitale o click lascia un’impronta, compone un tassello, fino a formare i big data.
Principi fondamentali dei big data
Detto questo, i big data rispondono anche ad alcuni principi fondamentali. Inizialmente definite come le 3V, nel corso del tempo sono diventate le 5V dei big data:
– Volume;
– Velocità;
– Varietà;
– Veridicità;
– Valore.
Va da sé che non se ne parla unicamente oggi, perché è un concetto che è stato sviluppato tra gli anni ’90 e l’inizio del 2000, quando Doug Laney ha sviluppato la teoria delle 3V (inizialmente includevano varietà, volume e velocità).
Data science e data scientist
Cosa si intende per data science e data scientist? Nel primo caso parliamo della disciplina vera e propria, mentre il secondo è il termine che serve per descrivere il lavoro dei professionisti che si occupano delle strategie riguardanti l’analisi dei dati, ma anche la preparazione, la visualizzazione e la creazione di modelli specifici.
Sfide principali nella gestione dei big data
Qual è la sfida della gestione dei big data? Sono diverse, in realtà: la prima è entrare in contatto effettivamente con tutte le informazioni che occorrono per generare quel vantaggio competitivo di cui abbiamo parlato. La seconda è molto più tecnica: l’integrazione dei dati o analisi dei dati non deve essere un ostacolo per le aziende, bensì un arricchimento.
Naturalmente, nel corso del tempo, dobbiamo necessariamente continuare a raccogliere informazioni per osservare e aggiornare l’analisi e le tendenze attuali.
Algoritmi, big data e intelligenza artificiale
Come studiare un flusso di dati? Una volta che sono state raccolte delle informazioni, entra in gioco un aspetto: l’algoritmo. Che serve a realizzare infiniti modelli performanti, veloci e precisi.
Lo abbiamo detto: il nostro cervello non è una macchina, non riuscirebbe a elaborare una quantità di dati “imponente” in tempo reale. In questo sta tornando utile una delle ultime tecnologie del momento, che promette una rivoluzione importante: l’intelligenza artificiale.
I campi di applicazione dell’IA sono infiniti, soprattutto per l’analisi: campo medico, biotecnologie, industriale e tanto altro.
Perché i big data sono importanti per le aziende e le PA
Sono molti gli aspetti in cui tornano utili i big data, ma ce ne sono due in particolare su cui vogliamo concentrarci. Prima di tutto, analizzare i dati consente di fare delle previsioni, talvolta anche abbastanza accurate.
La seconda è che, in casi di necessità, soprattutto quando i dati vengono generati di continuo, senza uno stop, è possibile prendere delle decisioni in tempo reale osservando proprio le abitudini degli utenti.
È chiaro che non servono unicamente alle aziende nell’ambito del marketing, ma anche alla pubblica amministrazione, al settore medico (pensiamo alla possibilità di studiare le sequenze di DNA per riuscire a prevedere, come anticipato, la formazione di eventuali malattie). Sembra l’alba di un nuovo mondo, e probabilmente lo è.
Soluzioni per la gestione dei big data: D/Vision Lab
D/Vision Lab propone una visione unica per gestire i big data: l’obiettivo è di misurare, processare e valorizzare tutte le informazioni in nostro possesso per raggiungere l’eccellenza, attraverso software accurati. Possiamo implementare soluzioni avanzate per il settore medico e industriale. Contattaci per una consulenza dedicata.