Nell’industria 4.0 il software gestionale è uno strumento essenziale per le imprese che desiderano migliorare l’efficienza e la competitività. Il concetto ha trasformato il modo in cui le aziende producono, gestiscono e distribuiscono i loro prodotti. Scopriamo insieme di che cosa si tratta nello specifico e quali sono i vantaggi.
Cosa si intende per software gestionale?
Un software gestionale è una piattaforma informatica progettata per supportare le attività di gestione aziendale. Rappresenta una tipologia che può integrare diverse funzioni essenziali che spaziano tra i vari settori presenti; questo al fine che le imprese possano monitorare tutte le loro operazioni, raccogliere informazioni e prendere decisioni mirate.
Se si parla di industria 4.0 e di software gestionale si evidenzia un concetto determinante, proprio perché non si limita alla sola archiviazione o gestione. Al contrario, in questo caso la tecnologia avanzata permette di collegare i macchinari, i sensori e i dispositivi di rete.
Cos’è l’industria 4.0 e come funziona nel 2024?
L’industria 4.0 rappresenta una nuova era della produzione, integrando delle soluzioni digitali avanzate tra loro, cosicché le aziende possano essere interconnesse e intelligenti.
Nel 2024 la rivoluzione è continua, con una digitalizzazione di alta qualità: le macchine e i processi di produzione sono automatizzati, mentre i dati raccolti dai sensori permettono di monitorare ogni fase del ciclo produttivo. Un approccio che può ridurre gli errori e ottimizzare i tempi di lavorazione, rispondendo in tempo reale ai cambiamenti della domanda per migliorare la qualità dei prodotti. L’obiettivo è puntare a una gestione intelligente e predittiva, con un software gestionale che si pone come punto di raccordo tra i componenti di una linea di produzione.
Il software gestionale per l’industria 4.0 e la pianificazione della produzione
Nell’industria 4.0 il software gestionale è uno degli aspetti centrali è la pianificazione. Grazie alla sua capacità di raccogliere dati in tempo reale, il gestionale permette di organizzare ogni fase, prevedendo eventuali intoppi e adattando la lavorazione alle esigenze del mercato.
Non solo, come accennato, è un valido aiuto per monitorare la disponibilità delle risorse oltre che pianificare i turni di lavoro, per una previsione accurata dei tempi di consegna. Ovviamente ci sono varie soluzioni per integrare i moduli all’intelligenza artificiale, ideale per minimizzare gli sprechi.
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I vantaggi del software gestionale nell’industria 4.0
I vantaggi del software gestionale per l’industria 4.0 sono molteplici e tra questi possiamo evidenziare:
- Digitalizzare i processi consente di ridurre i tempi e migliorare la precisione, eliminando alcune operazioni manuali superflue;
- Con un monitoraggio costante si possono individuare gli sprechi ottimizzando le risorse, così da ridurre i costi di produzione;
- Monitorare le fasi di lavoro in tempo reale permette di intervenire in caso di problemi o ritardi;
- L’analisi dei dati aiuta a identificare le aree di miglioramento per realizzare dei beni di qualità superiore;
- Adattarsi velocemente ai cambiamenti della domanda e delle esigenze di mercato per aumentare la competitività aziendale.
Credito d’imposta e incentivi fiscali previsti per l’industria 4.0 nel 2024
A seguito del biennio 2020-2022, il Piano di Transizione 4.0 è attualmente nella fase valida per il triennio 2023-2025. Le aliquote del credito d’imposta si sono abbassate, ma il Governo ha istituito il Piano Transizione 5.0 (tramite il decreto legge 2 marzo 2024 n. 19). È una politica per il sostegno delle imprese per gli investimenti tecnologici nell’agevolazione della digitalizzazione.
Nel Piano Transizione 4.0 gli incentivi non sono ancora terminati. Le aziende che non rientreranno nei parametri del nuovo piano potranno provare ad accedere al credito di imposta Industria 4.0.
Come ottenere le agevolazioni fiscali per l’industria 4.0
Il Ministero sostiene l’industria 4.0 con incentivi fiscali, offrendo alle aziende un credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione tramite il modello F24.Tale credito deve essere riportato nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state effettuate le spese e, successivamente, nelle dichiarazioni degli anni successivi fino a esaurimento. È possibile iniziare a usufruire del credito d’imposta a partire dall’anno fiscale successivo a quello in cui le spese ammissibili sono state sostenute.