La tecnologia è diventata ormai parte della nostra quotidianità professionale e tra le innovazioni più interessanti ci sono le app. Questi software dall’interfaccia intuitiva sono pensati per lavorare tanto da desktop quanto da mobile, semplicemente avendo una connessione internet.
Web app e sito web non sono la stessa cosa chiaramente, ciascuno ha le proprie caratteristiche e differenze. Anche in ambito medico esistono applicazioni web che possono essere sviluppate e supportare il lavoro diagnostico e degli studi d’analisi seguendo le normative vigenti in termini di GDPR e privacy.
D/Vision Lab sviluppa applicazioni web scalabili e personalizzate per diversi settori, incluse applicazioni medicali conformi al GDPR, gestionali aziendali e soluzioni interattive per il monitoraggio in tempo reale. Con tecnologie all’avanguardia e un approccio agile, trasformiamo le tue esigenze in realtà.
Cos’è un’applicazione web?
Possiamo definire l’applicazione web come un software accessibile tramite browser per fornire funzionalità interattive e personalizzate a chi l’utilizza. Si differenzia dai programmi tradizionali poiché risiede su un server remoto e si può accedere semplicemente tramite connessione, eliminando la necessità di scaricare e installare software, garantendo allo stesso tempo maggiore praticità e accessibilità.
Vengono sviluppate utilizzando tecnologie quali HTML, CSS e JavaScript, integrate con linguaggi di programmazione lato server tra cui PHP, Python o Java e si rivelano in grado di includere funzionalità avanzate tra cui gestione di database, autenticazione degli utenti e interfacce dinamiche, tutte accessibili tramite un browser.
Differenze tra applicazione web e app tradizionale
Proviamo ad analizzare insieme le differenze tra applicazione web e app tradizionale:
- La versione classica richiede il download e l’installazione da uno store digitale, la versione web è immediatamente accessibile tramite browser senza dover installare nulla;
- Dal punto di vista tecnico la seconda è progettata per funzionare su un determinato sistema operativo sfruttando le risorse hardware del dispositivo mentre la prima è una variante più scalabile;
- Le web app sono progettate per funzionare online e mostrano limitazioni in termini di performance, specialmente quando si opera in condizioni di connettività instabile ma con le innovazioni tech il divario di prestazioni è davvero ridotto.
Web app vs. sito web
Probabilmente ti starai chiedendo se sia meglio investire in una web app o in un sito web.
Un portale è generalmente statico e informativo, progettato per presentare contenuti a un pubblico più vasto e viene utilizzato per condividere notizie, informazioni e promuovere attività rendendo l’interazione dell’utente più limitata.
Le web app vengono invece progettate per dare una migliore interattività e offrendo servizi personalizzati. Gli utenti hanno l’opportunità di registrarsi, accedere a funzionalità specifiche e interagire con il sistema con più complessità rispetto a quanto possibile con un sito web tradizionale.
Vantaggi e svantaggi delle applicazioni web
Proviamo a concentrarci prima sui vantaggi delle applicazioni web per poi visionare insieme gli eventuali svantaggi.
Uno dei benefit più importanti è la loro accessibilità: dopotutto si possono utilizzare semplicemente tramite browser, adattandosi a qualsiasi dispositivo dotato di internet senza dover scaricare alcunché. A tal proposito non risultano necessari aggiornamenti e versioni separate per ogni piattaforma, rendendo l’opzione molto più economica per chi la sviluppa.
Chi le utilizza non deve preoccuparsi di occupare memoria sul proprio dispositivo, mentre le aziende possono ridurre i costi legati alla distribuzione e alla manutenzione.
Gli aggiornamenti vengono implementati direttamente sul server e sono immediatamente disponibili per tutti gli utenti, senza richiedere interventi manuali o download aggiuntivi. Essendo centralizzate, gli aggiornamenti e le correzioni di bug vengono gestiti da remoto, riducendo la complessità per l’utente finale.
Hai mai sentito parlare di scalabilità? Questi strumenti sono capaci di crescere, adattarsi e migliorarsi a seconda delle necessità aggiungendo funzionalità o del numero di utilizzatori o altre caratteristiche che possono emergere con l’uso.
Esistono anche degli svantaggi? Potremmo più che altro definirli limiti: basti pensare che, nonostante alcune riescano a gestire la modalità offline, la maggior parte ha bisogno di una connessione stabile per utilizzare nella totalità le sue funzioni.
Essendo eseguite su un browser sono poi meno reattive delle app native se non aggiornate correttamente; se si dovessero eseguire compiti complessi o elaborazioni intensive potrebbero mostrare alcune limitazioni.
Tipologie di applicazioni web
Esistono due le tipologie di applicazioni web:
- PWA. Acronimo di Applicazioni Web Progressive sono conosciute per combinare le funzionalità di un’app tradizionale con la flessibilità del web. Si distinguono per la loro capacità di funzionare offline, inviare notifiche push e offrire prestazioni rapide grazie a tecnologie quali i service worker e l’archiviazione locale. Risultano installabili direttamente dal browser senza passare per gli app store, occupando meno spazio sul dispositivo;
- SPA. Sono invece le Single Page Applications e come dice il nome stesso caricano una sola pagina HTML e aggiornano dinamicamente i contenuti in risposta alle interazioni degli utenti, senza ricaricare l’intera pagina.
Linguaggi, framework e tecnologie per applicazioni Web
Le applicazioni web di ultima generazione si basano su un insieme complesso di linguaggi, framework e tecnologie, ciascuno con un ruolo specifico nell’intero ecosistema di sviluppo.
Tecnologie front end e back end
Partiamo con le front end che si occupano di quella che è l’interfaccia visibile dell’applicazione con cui interagisce in modo diretto il consumatore. Si crea utilizzando linguaggi HTML per la struttura, CSS per la presentazione e JavaScript per l’interattività.
Sul lato back end, invece, si gestisce la logica applicativa, il trattamento dei dati e la comunicazione con il database. Qui troviamo linguaggi quali Python, Java, PHP e JavaScript con Node.js.
Architetture per applicazioni web
Le architetture hanno il compito di definire in che modalità i diversi componenti comunichino e collaborino; tra i più diffusi c’è la client-server in cui il browser invia richieste e il server risponde con l’elaborazione dei dati. Tra le opzioni più moderne c’è invece la SPA che riduce il carico gestendo molte funzionalità direttamente sul client.
Sviluppo di API
Non vanno trascurate le API, acronimo di Application Programming Interface che hanno l’obiettivo di far comunicare diverse parti di un sistema o addirittura tra sistemi diversi. Le più comuni si basano su standard HTTP unendo semplicità e flessibilità ma si trovano poi le GraphQL per una migliore efficienza.